lunedì 6 luglio 2009

MA CHI SE NE FREGA...


Estate tempo di vacanze...tutti pensano ai preparativi,a dove andare a cosa fare...chi resta in Italia e chi va all'estero ...insomma un gran fermento ...tanto fermento...MA COSI' TANTO FERMENTO CHE... nessuno fa caso al prezzo della benzina che comincia a salire. La benzina...quel liquido che fa correre la vostra auto.Dalla settimana scorsa ha cominciato a salire...la gente non ci fa caso ...deve partire...la spiaggia gli aspetta...le ferie non si rimandano.EPPURE il prezzo al barile e' in forte calo(fonte ansa).Ma perche' queste cose avvengono nell'indifferenza generale.Eppure in altri paesi si fa sul serio contro questa PIAGA. Ricordo che in Francia si sono bloccati tutti per una settimana...tutti vuol dire UN PAESE INTERO,tutti concordi. In Italia le cose sono messe peggio ma da noi ognuno si fa' gli affari suoi.Basti pensare ai carichi aggiunti al prezzo della benzina per far girare i COGLIONI:
1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
14 lire per la crisi di Suez del 1956;
10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire per la missione in Libano del 1983;
22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004.

Comunque questo non basta a smuovere gli Italiani dalla poltrona. La verita e' che il greggio va finendo e i produttori porteranno il prezzo a livelli quasi inarrivabili e allora si che andremo tutti......IN BICICLETTA .

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